Video Gallery
Alcuni esempi di produzioni a cui ho partecipato, di montaggi che ho realizzato e di animazioni in After Effects. Per i progetti più datati è difficile riuscire a recuperare i link delle pubblicazioni, in molti casi sono stati rimossi o non sono stati condivisi
COLLANA 16 DVD ARTE CONTEMPORANEA
Collana di 16 DVD per Repubblica - l’Espresso
http://temi.repubblica.it/iniziative-caffeartecontemporanea/
https://vimeo.com/showcase/3081600
IL CAFFE' DELL'ARTE CONTEMPORANEA
L'arte di oggi raccontata dai più grandi esperti
Un'opera inedita che racconta i movimenti, gli artisti, le opere dell'arte del nostro tempo. Cos'hanno in comune i ritratti di Andy Warhol e i gesti di Jackson Pollock? Cosa sono i "tagli" di Lucio Fontana? Quando un mucchio di stracci può essere esposto in un museo? Con Il caffè dell'Arte Contemporanea hai tutte le risposte che cercavi. Un'opera completa per mettere a fuoco e apprezzare ogni dettaglio dell'arte di oggi. Un'arte che si rinnova sempre e che è più vicina che mai alla nostra vita.
LA FIGURA UMANA - Il corpo come specchio dell’esistenza - G. Belli
LA FIGURA UMANA - Il corpo come specchio dell’esistenza
Gabriella Belli
Video completo disponibile su https://www.eduflix.it
Collana di 16 DVD per Repubblica - l’Espresso
http://temi.repubblica.it/iniziative-caffeartecontemporanea/
PERFORMANCE E BODY ART - L'azione diventa arte - M. DANTINI
PERFORMANCE E BODY ART - L'azione diventa arte
Michele Dantini
A partire dagli anni Sessanta, nel pieno dei fermenti socio-culturali che percorrono il mondo occidentale, si afferma un inedito linguaggio artistico: la performance. Essa pone al centro della rappresentazione il corpo dell’artista, che si carica di valenze estetiche e simboliche enfatizzando l'azione dell'artefice e la fruizione unica e irripetibile dello spettatore. Alla sua nascita e al suo sviluppo contribuiscono due fattori in particolare: l’esigenza di individuare nuove strade espressive, in sintonia con le rivendicazioni dei movimenti ecologista, femminista e pacifista e la volontà di emancipare l’opera d’arte dalla mercificazione imposta dal sistema economico.
Video completo disponibile su https://www.eduflix.it
Collana di 16 DVD per Repubblica - l’Espresso
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https://vimeo.com/showcase/3081600
Joseph Beuys
Il Caffè Filosofico - seconda serie (18 DVD)
“Il Caffè Filosofico - seconda serie”, un percorso che in 18 puntate racconta il pensiero dei più grandi protagonisti della filosofia occidentale, dalle origini ai grandi pensatori del Novecento, attraverso il racconto di grandi filosofi contemporanei da Massimo Cacciari a Maurizio Ferraris, da Roberta De Monticelli a Giulio Giorello, a Roberto Esposito.
https://vimeo.com/ondemand/filosofia2
https://vimeo.com/showcase/2797881
Spinoza e il problema della libertà - Massimo Cacciari
Filosofia - Spinoza e il problema della libertà
Massimo Cacciari
Arthur Schopenhauer e il pessimismo
Schopenhauer e il pessimismo - Umberto Galimberti
Filosofia - Schopenhauer e il pessimismo
Umberto Galimberti
Arthur Schopenhauer nasce a Danzica il 22 febbraio del 1788. Quando, cinque anni dopo, la città viene inglobata nel regno di Prussia, la famiglia si trasferisce ad Amburgo. La giovinezza di Schopenhauer è segnata da numerosi viaggi in giro per l’Europa. Il padre, commerciante, li vede come un valido strumento di preparazione alla stessa professione. Ma in seguito alla morte del genitore, Arthur si allontana dall’ambiente mercantile per dedicarsi agli studi umanistici. Sua madre, scrittrice, si trasferisce a Weimar, dove dà vita a un salotto letterario frequentato anche da Goethe. Il giovane Schopenhauer conosce così il padre della letteratura tedesca. Studia filosofia prima a Gottinga, sotto la guida di Schulze, poi a Berlino, dove segue le lezioni di Fichte e di Schleiermacher. Nel 1813 consegue la laurea a Jena e sei anni più tardi vede la luce la sua opera principale, Il mondo come volontà e rappresentazione, che al principio non ottiene alcun successo a causa del suo carattere pessimistico e anti-idealistico. Schopenhauer inizia a insegnare all’Università di Berlino, ma non riesce a competere con la fama di Hegel, che tiene le sue lezioni negli stessi anni. La notorietà arriva alla metà del secolo, con la pubblicazione della raccolta di saggi Parerga e paralipomena, del 1851, in concomitanza col diffondersi di un generale clima di pessimismo dovuto ai fallimenti dei moti del ’48. Il suo pensiero comincia allora la sua circolazione per l’Europa. Il filosofo muore a Francoforte il 21 settembre del 1860.
POP ART - La società di massa diventa arte - G. MARANIELLO
POP ART - La società di massa diventa arte
Gianfranco Maraniello
Negli Stati Uniti, gli anni Cinquanta del Novecento si concludono con un periodo di forte crescita economica e con l'esplosione dei consumi di massa. Il nuovo benessere modifica e uniforma le abitudini e i gusti della società: si diffondono in tutto il Paese nuovi oggetti, come l’automobile, il televisore, la lavatrice, che diventando autentici status symbol. La diffusione dei beni è favorita e veicolata dai mass media, il cui linguaggio diventa più evoluto e raffinato: la pubblicità, con i suoi slogan diretti e le immagini di forte impatto emotivo, è il principale catalizzatore di questo mutamento epocale. Gli artisti si confrontano con il cambiamento, elaborando strumenti comunicativi adeguati alle nuove dinamiche della società: nasce la pop art.
Video completo disponibile su https://www.eduflix.it
Collana di 16 DVD per Repubblica - l’Espresso
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https://vimeo.com/showcase/3081600
Cartesio e la nascita della filosofia moderna - Maurizio Ferraris
Filosofia - Cartesio e la nascita della filosofia moderna
Maurizio Ferraris
René Descartes, noto in Italia come Cartesio, nasce il 31 marzo del 1596 nel villaggio francese di La Haye. La sua educazione comincia nel collegio gesuita di La Flèche; lì si nutre del più avanzato sapere scolastico dell’epoca, che arriverà, nella maturità, a mettere in dubbio attraverso il suo metodo filosofico. Si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Poitiers, ma non eserciterà mai la professione, decidendo invece di arruolarsi nell’esercito e partecipare alla Guerra dei Trent’anni. La vita militare gli permette di viaggiare per l’Europa e gli lascia anche il tempo per dedicarsi allo studio della matematica e della fisica. Arriva così il 1619, l’anno dell’“illuminazione”, quando Cartesio ha la prima intuizione del suo metodo, che inizia a mettere per iscritto nell’opera Regole per dirigere l’ingegno. Nel 1628 si trasferisce in Olanda, dove respira un clima di libertà filosofica e religiosa. Qui compone il trattato Il mondo nel quale sostiene l’ipotesi copernicana. Decide però di non pubblicare l’opera, avendo saputo della condanna di Galilei, avvenuta nel 1633. Elimina allora alcune parti del trattato e pubblica, nel 1637, i tre saggi Diottrica, Meteore e Geometria. Scrive anche una prefazione, che è il suo famoso Discorso sul metodo. Negli anni successivi compone il grande trattato intitolato Meditazioni metafisiche, che dà alle stampe nel 1641. La dottrina cartesiana non riscuote in Olanda il successo sperato. Interessata alla sua filosofia è invece la regina Cristina di Svezia, che lo invita alla sua corte. Cartesio parte per Stoccolma nel 1649 ed è lì che si spegne, l’11 febbraio del 1650.
Cartesio, un protagonista della scienza e della filosofia moderna
Cartesio, un protagonista della scienza e della filosofia moderna
Era l'11 febbraio 1650 quando per un attacco di polmonite scompariva René Descartes, al secolo Cartesio. Il filosofo si trovava in Svezia come precettore della regina Cristina di Svezia e pare che la morte sia stata provocata proprio dal gelido inverno svedese e dagli orari - le cinque del mattino - ai quali era costretto a uscire di casa per impartire le lezioni all'allieva.
MINIMALISMO - La ricerca della semplicità - G. CELANT
MINIMALISMO - La ricerca della semplicità
Germano Celant
Video completo disponibile su https://www.eduflix.it
Collana di 16 DVD per Repubblica - l’Espresso
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NEO DADA - La riflessione sul fare arte - C. BASUALDO
Locke e l'empirismo - Remo Bodei
Filosofia - Locke e l'empirismo
Remo Bodei
John Locke nasce il 29 agosto del 1632 a Wrington, vicino a Bristol. La sua giovinezza coincide con quel periodo turbolento della storia inglese che vede la prima rivoluzione, l’esecuzione di re Carlo I, nel 1649, e l’instaurazione del Commonwealth of England. Nel 1652 entra all’Università di Oxford e, pochi anni più tardi, viene chiamato a insegnare nello stesso istituto. Ha inizio il periodo più importante della sua formazione intellettuale: legge le opere di Cartesio, di Hobbes e si dedica allo studio delle scienze naturali e della medicina. All’età di trentacinque anni, entra a far parte della vita politica, quando diventa segretario di Lord Ashley, futuro conte di Shaftesbury e Lord Cancelliere, di cui seguirà le alterne vicende; nel 1675 Ashley perde il favore di re Carlo II e Locke si ritira in Francia, dove rimane per quattro anni iniziando la stesura del suo Saggio sull’intelletto umano. Nel 1683 è poi la volta dell’Olanda, dove Locke partecipa ai preparativi della spedizione di Guglielmo III d’Orange che, nel 1689, con la Gloriosa Rivoluzione, ottiene la corona inglese. Tornato in patria, l’autore acquista grande fama come rappresentante intellettuale del nuovo Stato liberale. Questo è il periodo in cui vedono la luce le sue opere più importanti, tra le quali l’Epistola sulla tolleranza, i Due trattati sul governo e, nel 1690, il Saggio sull’intelletto umano, che ottiene da subito un grande successo. Locke trascorre gli ultimi anni della sua vita nel castello di Oates, nell’Essex, dove si spegne il 28 ottobre del 1704.
Machiavelli e la filosofia politica - Massimo Cacciari
Filosofia - Machiavelli e la filosofia politica
Massimo Cacciari
Wittgenstein e la filosofia del linguaggio - Piergiorgio Odifreddi
Filosofia - Wittgenstein e la filosofia del linguaggio
Piergiorgio Odifreddi
Ludwig Wittgenstein nasce a Vienna il 26 aprile del 1889 in una famiglia alto-borghese di origini ebraiche. All’età di diciassette anni si iscrive alla facoltà di ingegneria dell’Università di Berlino. Durante gli anni universitari si avvicina alla logica e alla filosofia della matematica, grazie alla lettura delle opere di Gottlob Frege; nel 1912 si iscrive al Trinity College di Cambridge per seguire le lezioni di Bertrand Russell. Tra il 1913 e il 1914 trascorre alcuni mesi in Norvegia e lì inizia a comporre la sua opera principale, il Tractatus logico-philosophicus, che darà alle stampe nel 1921, con l’introduzione di Bertrand Russell. Il Tractatus diventa presto un testo di riferimento per i filosofi del Circolo di Vienna, che Wittgenstein frequenta, pur non aderendovi ufficialmente. Nel 1929 il filosofo fa ritorno a Cambridge, dove inizia la sua carriera accademica. Tiene diversi cicli di lezioni e i suoi allievi raccolgono gli appunti in quelli che saranno conosciuti, postumi, come il Libro blu e il Libro marrone. Negli stessi anni inizia a lavorare alle opere più significative del suo cosiddetto “secondo periodo”: le Ricerche filosofiche e le Osservazioni sui fondamenti della matematica, entrambe pubblicate postume. Nel 1939 è nominato Professor of Philosophy all'università di Cambridge, ma allo scoppio della Seconda guerra mondiale si allontana dall’ambiente universitario per prestare servizio volontario in un ospedale londinese. Wittgenstein si spegne a Cambridge il 29 aprile del 1951.
Gadamer e l'ermeneutica - Maurizio Ferraris
Filosofia - Gadamer e l'ermeneutica
Maurizio Ferraris
Hans-Georg Gadamer nasce l’11 febbraio del 1900 a Marburgo, in Germania. Studia filosofia prima all’Università di Breslavia, poi nella sua città natale. Qui, nel 1922, consegue il dottorato discutendo una tesi su Platone. Negli anni successivi segue i corsi tenuti da Martin Heidegger, e con lui consegue l’abilitazione all’insegnamento nel 1929. Inizia così la sua carriera accademica, che svolge prima a Marburgo, poi a Lipsia, dove si trasferisce nel 1939, anno in cui la Germania occupa la Polonia e scoppia la Seconda guerra mondiale. Gadamer non aderirà mai a nessuna organizzazione nazista. Anche per questo, dopo la sconfitta del suo paese e l'occupazione da parte delle forze alleate, viene eletto rettore dell’Università di Lipsia con il consenso dei sovietici. Nel 1949 viene chiamato a ricoprire la cattedra che era stata di Karl Jaspers a Heidelberg. Qui compone la sua opera principale, Verità e metodo. Lineamenti di un'ermeneutica filosofica, che vede la luce nel 1960. Nei decenni successivi, Gadamer prosegue nella sua attività di studioso, qualificandosi come una delle figure più significative del pensiero contemporaneo. Insegna in molte università europee e statunitensi, collabora con prestigiose riviste culturali, entra a far parte di rinomate istituzioni tedesche e internazionali. Nel 1979 diventa membro anche dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, città con la quale mantiene stretti rapporti e di cui diventa cittadino onorario nel 1990. Gadamer muore a Heidelberg il 13 marzo del 2002, alla veneranda età di 102 anni.
Il mondo come spazio dell’opera d’arte - G. Celant
LAND ART - Il mondo come spazio dell’opera d’arte
Germano Celant
Negli Stati Uniti la seconda metà degli anni Sessanta è caratterizzata da profonde tensioni politiche e sociali che sfociano nel clima di protesta che in breve raggiungerà anche l’Europa. I primi drammatici effetti sull’ambiente causati dalla massiccia industrializzazione portano alla nascita di un pensiero ecologista che propone nuovi valori e un polemico ritorno alla natura.
Video completo disponibile su https://www.eduflix.it
Collana di 16 DVD per Repubblica - l’Espresso
http://temi.repubblica.it/iniziative-caffeartecontemporanea/
https://vimeo.com/showcase/3081600
ART NOW - Paradigmi e contraddizioni del presente - S. CHIODI
ART NOW - Paradigmi e contraddizioni del presente
Stefano Chiodi
Il ventunesimo secolo fin dal principio si annuncia come un’epoca di grandi cambiamenti e profonde contraddizioni. Le rivoluzionarie innovazioni tecnologiche e il processo di globalizzazione abbattono le distanze e le frontiere: le persone e le idee circolano freneticamente dando vita a un fecondo scambio di esperienze.
Video completo disponibile su https://www.eduflix.it
Collana di 16 DVD per Repubblica - l’Espresso
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SPOT per MASTER UNIVERSITARIO
SPOT Regione Piemonte OLIMPIADI 2006
Spot televisivo realizzato per la Regione Piemonte in occasione dei Giochi Olimpici Invernali del 2006.
Production: Giorgio Risi
Director: Giacomo De Mas
D.o.P.: gerardo fornari
Camera: Sony Z1